Nel CUORE del Salento
... a metà strada tra Gallipoli e Santa Maria di Leuca con classificazione quattro stelle, gli hotels sono in posizione strategica a pochi passi dal lungomare di Torre San Giovanni a Marina di Ugento ed a ridosso delle sue splendide spiagge dorate.
Hyencos Hotel CALOS
Il Salento
La parte più meridionale del tallone d'Italia, il Salento inizia (più o meno - perché esistono opinioni diverse!) dove finiscono le colline della Valle d'Itria.
Il Salento ospita alcune delle città più belle d'Italia: le gemme fortificate sul lungomare di Gallipoli e Otranto, la cremosa raffinatezza barocca di Lecce e i lussuosi piaceri Liberty sul mare di Leuca.
Ma il Salento è anche pieno di piccole città assonnate che sono fuori dai sentieri turistici ma che meritano sicuramente una visita per i loro centri storici incontaminati e la loro genuinità senza pretese. Esempi includono Specchia e le cosiddette città greche di Calimera, Carpignano Salentino, Castrignano dei Greci, Corigliano d'Otranto, Cutrofiano, Martano, Martignano, Melpignano, Soleto, Sternatia e Zollino.
Torre San Giovanni
Torre San Giovanni è la Marina di Ugento ed è una sua frazione.
In pochi anni da piccolo borgo di pescatori è stata trasformata in una vivace stazione balneare a vocazione turistica, tra le più frequentate nel sud Salento.
In estate questo piccolo centro circondato dalle pinete ospita numerosi turisti attratti dalla bellezza ineguagliabile del suo mare.
Il nome di questa località è dovuto alla presenza di una Torre costruita nel 1563 che in origine è servita a sorvegliare questo tratto di costa dagli attacchi di forze straniere.
Nella stessa zona sono venuti alla luce i resti del porto romano di Auxentum (attivo durante il IV-II secolo a.C. come scalo militare) e, di fronte a un isolotto conosciuto come Isola delle Pazze, le tracce di un insediamento preistorico, risalente alla prima età del Ferro.
In ogni caso la sua storia è antica quanto la città di Ugento ed infatti oltre al porto romano sono stati rinvenuti anche qui i resti di mura messapiche del VI secolo a.C. che fanno intuire l’importanza di questo porto nel rifornire Ozan (Ugento), quello che è stato forse il più importante centro messapico di sempre.